Ciao a tutti..ho voluto collegare tutto quello che ho fatto(ricerca dei ferri battuti e quindi Stile Liberty) con un raffinatissimo stilista e la sua meravigliosa mostra del 2007 allestita alla Triennale di Milano: GIORGIO ARMANI..
Dopo un viaggio di ben sette anni, partito da New York e passato attraverso le tappe di Bilbao, Berlino, Londra Tokyo e Shangai,la grande mostra sulla carriera e la vita di Giorgio Armani conclude il suo percorso proprio a Milano..All'interno della mostra fu possibile osservare più di seicento abiti,schizzi originali,registrazioni audio e video. Direttore della mostra fu Robert Wilson, regista teatrale e evisual artist,è riuscito a trasformare il museo in un palcoscenico sul quale si mescolano il dramma e l'eleganza di molti dei temi culturali ed estetici dello stile di Armani. Gli spazi hanno dettato forma per il contenuto: uno spazio si incentra sulla geometria,un altro è molto luminoso, un altro molto scuro e il successivo molto colorato; per certi versi lo spettatore è come un'attore sulla scena in quanto la coreografia e i movimenti cambiano a seconda del design e della forma di una stanza. L'intero percorso fu suddiviso in due concetti primari: al primo piano il procedere della mostra è sequenzale, lineare; le stanze sono geometriche e formali. Tra i materiali vi sono: pareti di alluminio corrugato, una foresta astratta realizzata con una sorta di canne di bambù luminescenti, uno spazio illuminato si trasforma nel suo riflesso al negativo, un intrecciarsi di linee verticali e ombre, una stanza a specchi intrisa di glamour...
"...Nelle sue creazioni c'è una potenza umana, un'energia che si rinnova di collezione in collezione, procedendo non per rivoluzioni, ma per piccoli passi, attraverso tocchi precisi, pennellate rigorose, essenziali. Il suo lavoro è sempre stato caratterizzato da una tenace ricerca della linea e della forma giusta, dell'equilibrio perfetto, dello stile ideale. La capacità di Armani si evidenzia anche nel suo costante impegno nel mondo del cinema. Attraverso i volti e i corpi dei grandi attori è riuscito a diffondere e consolidare la propria idea di uomo e di donna calati nella contemporaneità. Se fosse uno scrittore Armani userebbe poche parole, solo quello indispensabile per esprimere i sentimenti e le emozioni..."
Davide Rampello
presidente della Triennale
Fra poco inserirò in un'altra pagina le immagini relative a questa mostra ,la quale mi ha affascinato in modo particolare per i giochi di luce, le installazioni, per gli abiti così preziosi che quasi ti emozionavano....in una sola porola:Formidabile!!
